🇺🇦 Emergenza Ucraina: il punto della Prefettura e dei sindaci sull’accoglienza dei rifugiati

In concomitanza con i primi arrivi di civili dall'Ucraina, nelle scorse ore Prefetto e sindaci si sono incontrati in videoconferenza per fare il punto sulla situazione in Salento.

Data:
14 Marzo 2022

🇺🇦 Emergenza Ucraina: il punto della Prefettura e dei sindaci sull’accoglienza dei rifugiati

In concomitanza con i primi arrivi di civili dall’Ucraina, nelle scorse ore Prefetto e sindaci si sono incontrati in videoconferenza per fare il punto sulla situazione in Salento. Al centro della riunione congiunta i temi dell’accoglienza e del tracciamento del flusso degli arrivi, fondamentale sia per la rapida presa in carico da parte del Servizio Sanitario Nazionale che per la registrazione da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura; pertanto, come reso noto dal comune di Lecce e dalla Prefettura U.T.G. di Lecce, chiunque dovesse entrare in contatto con rifugiati ucraini è invitato a segnalarlo, alternativamente,

  • all’indirizzo e-mail: welfare@comune.lecce.itIn concomitanza con i primi arrivi di civili dall’Ucraina, nelle scorse ore Prefetto e sindaci si sono incontrati in videoconferenza per fare il punto sulla situazione in Salento.
  • al numero 0832 682477

indicandone generalità, recapito telefonico e domicilio provvisorio.

N.B. Gli stessi canali potranno essere utilizzati dai cittadini ucraini privi In concomitanza con i primi arrivi di civili dall’Ucraina, nelle scorse ore Prefetto e sindaci si sono incontrati in videoconferenza per fare il punto sulla situazione in Salento.di riferimenti parentali che facciano ingresso nel nostro territorio.

Mentre i sindaci sono al lavoro per individuare immobili potenzialmente idonei ad ospitare i rifugiati, il Ministero dell’interno ha reso noto che le persone in fuga dall’Ucraina (prive di rete di supporto parentale in Italia) saranno prioritariamente alloggiate nei Centri di Accoglienza Straordinaria e nei progetti Sai (Sistema di accoglienza e integrazione) dei comuni.

Abitazioni e/o strutture private messe a disposizione da cittadini italiani restano dunque, al momento, un’opzione secondaria e residuale.

Ultimo aggiornamento

22 Marzo 2022, 15:35