Sono terminate nel tardo pomeriggio le operazioni di spegnimento del vasto incendio che a partire dalla mattinata ha interessato i comuni di Castro e Santa Cesarea Terme, in località Monte Mattia.

Circa 100 sono gli ettari di superficie bruciata. Il fuoco si è propagato sino a lambire pericolosamente le due discoteche “Blubay” e “Guendalina”; per la prima, in particolare, si è reso necessario il ricorso agli impianti antincendio interni alla struttura.

Il fronte fuoco, sospinto dal forte vento, si è rapidamente esteso verso il centro abitato di Castro, rendendo indispensabile l’allontanamento dei veicoli dal parcheggio adiacente all’ingresso dell’area residenziale.

Imponente lo spiegamento di forze in campo: oltre al Dos dei Vigili del Fuoco sono intervenuti il DTS dal comando di Lecce per il coordinamento dei soccorsi e il Coordinamento provinciale del Volontariato di Protezione civile di Lecce per il raccordo del Volontariato con i Vigili del Fuoco, due squadre di Vigili del Fuoco (Maglie e Tricase), la squadra boschiva dei Vigili del Fuoco, una squadra Arif, sei Organizzazioni di Volontariato (Castro, Marittima, Muro Leccese, Palmariggi, Aradeo, Cutrofiano), i Carabinieri della stazione di Poggiardo e la radio mobile di Maglie, i Carabinieri Forestali di Tricase e Maglie, la Polizia Locale di Castro e di Santa Cesarea Terme, il sindaco di Castro e l’ABP dei Vigili del Fuoco di Gallipoli. È stato inoltre necessario l’intervento aereo di un CAN 415 proveniente da Lamezia Terme e dirottato da un precedente intervento in Calabria.

Per tutto il corso dell’intervento aereo sono state interdette alla circolazione stradale la SP358 (Litoranea Castro-Santa Cesarea), la SP259 e tratto di via Sant’Antonio.