Io non rischio – la campagna sulle buone pratiche di protezione civile – promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con ANPAS, INGV, RELUIS, Fondazione Cima, Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome e ANCI, torna anche quest’anno nelle piazze d’Italia.

I volontari comunicatori incontreranno i cittadini per informarli sui rischi presenti nelle loro città, servendosi anche dei materiali pensati ad hoc, quali la linea del tempo, la tenda alluvione e il totem per il terremoto, che saranno posizionati sotto il classico gazebo giallo che contraddistingue la campagna.

Ammonta a 278 per 48 associazioni, il numero di volontari comunicatori formati per la regione Puglia nello scorso 2022; di cui 8 le associazioni aderenti in provincia di Lecce con due volontarie formatrici; numeri, questi, destinati indubbiamente ad aumentare.

Si prospettano, per la tredicesima edizione, tantissime novità: partiranno a breve la nuova iniziativa Io non rischio Scuola e il Servizio Civile Universale “Io non rischio 365: la comunicazione”.

Proprio negli scorsi giorni infatti, sui canali ufficiali, sono state pubblicate le graduatorie dei volontari selezionati.

Io non rischio Scuola si occuperà di divulgare la cultura della prevenzione e delle buone pratiche di protezione civile all’interno delle scuole primarie – anche alcuni volontari appartenenti al nostro coordinamento sono stati  selezionati – mentre i candidati selezionati per il Servizio Civile Universale avranno il compito di partecipare attivamente, non solo alla divulgazione delle buone pratiche, ma anche all’elaborazione di contenuti multimediali da veicolare tramite il sito web e i canali social di Io non rischio.

Non si ferma, infatti, la sensibilizzazione sulle piazze digitali Facebook e Instagram, che dal 2020 hanno allargato gli orizzonti comunicativi della campagna.

Ricordando che ogni giorno siamo chiamati a combattere questa battaglia per la diffusione di una maggiore consapevolezza sui rischi, vi aspettiamo numerosi nelle nostre piazze fisiche e digitali.

Per saperne di più iononrischio.it