Riforma IVA per ETS rinviata al 2026

La manovra di bilancio posticipa l'entrata in vigore del nuovo regime, garantendo un ulteriore anno di esenzione.

Data:
10 Dicembre 2024

Riforma IVA per ETS rinviata al 2026

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi.

Il testo interviene con proroghe e modifiche normative volte a garantire la continuità dell’azione amministrativa e a introdurre misure organizzative essenziali per l’efficienza e l’efficacia dell’azione delle pubbliche amministrazioni.

La differenza tra il regime di esclusione e quello di esenzione Iva è significativa. Il primo, a cui sono attualmente soggetti ETS, ASD e SSD, permette di evitare l’onere dell’apertura della partita Iva e l’obbligo di utilizzo dei registratori di cassa per le operazioni fiscali. Con l’eventuale transizione al regime di esenzione, questi enti avrebbero dovuto affrontare una serie di nuovi adempimenti burocratici e fiscali, creando, soprattutto agli enti di minori dimensioni, non poche difficoltà.

La proroga permette quindi di mantenere inalterato lo status quo per tutto il 2025, dando tempo al Governo di stabilire i “paletti” necessari per una futura applicazione della normativa che possa considerare la grandezza delle organizzazioni coinvolte, favorendo in particolar modo le più piccole.

Il pacchetto normativo completo necessita però dell’approvazione dell’Unione Europea. L’Iva, essendo un’imposta armonizzata a livello comunitario, necessita di un costante dialogo con l’Unione Europea per garantire che le misure adottate dai singoli Stati siano conformi alle normative UE. Il Governo in merito ha già evidenziato progressi significativi nel dialogo con le istituzioni europee, sottolineando come l’Italia rappresenti un caso unico nel panorama continentale. Il nostro Paese vanta infatti un sistema normativo evoluto nel settore non profit, che potrebbe fungere da modello per altri Stati membri.

Tra le principali previsioni si proroga al 10 gennaio 2026 il termine a decorrere dal quale trova applicazione il nuovo regime di esenzione IVA per le operazioni realizzate dagli enti associativi di cui all’articolo 5, comma 15 -quater del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146.

Ultimo aggiornamento

10 Dicembre 2024, 13:48